Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Fuciflorae

(ex Euophrys)

 

Sectio:

7. Araniferae

Subs.: 7.1 Sphegodes

 

Taxa:

7.1.6 O. lunulata

subsp. lunulata

O. panattensis

O. promontorii

O. tarentina



 

 

Ophrys lunulata Parl. 1838, Giorn. Sci. Sicilia 62: 4.


 

Sin.: Arachnites lunulatus (Parl.) Tod. 1842; O. aranifera subsp. lunulata (Parl.) E.G. Camus 1908; O. sphegodes subsp. lunulata (Parl.) H. Sund. 1980

(Ofride a mezzaluna)

 

Etimologia: dal lat. “piccola luna”, per la forma della macula.

 

Distribuzione: endemica siciliana (isole Eolie comprese, non risulta segnalata nelle provincie di EN e AG).

 

Habitat: da piena luce a mezz’ombra, su terreni calcarei, prati aridi, boschi chiari, garighe, fino a 1000 m di quota.

 

Fioritura: (III) IV (V).

 

Descrizione:

pianta robuste e slanciate, alte fino a 40-50 cm; brattee più lunghe dell’ovario, le inferiori più lunghe dell’intero fiore; infiorescenza (sub)lassa e allungata, con 4-14 fiori relativamente grandi.

Tepali concolori, da biancastri a rosati a rossastri, sepali laterali spesso diretti verso il basso, il centrale piegato in avanti; petali lineari (stretti e allungati), a bordi diritti, glabri o appena ciliati.

Labello trilobo, allungato e fortemente convesso (appare affusolato), bruno-rossastro fino a nerastro, con pelosità più chiara submarginale folta e lunga, vellutato al centro, con un margine giallastro a volte ampio, lobi laterali brevi (gibbosi) e villosi all'esterno; campo basale non delimitato, cavità stigmatica stretta, nerastra all'interno, così come gli pseudo-occhi, globosi ed evidenti; ginostemio allungato ad angolo retto o leggermente acuto rispetto al labello. Macula relativamente piccola, centrale (a volte basale), da grigio-bluastra a rossastra, a disegni semplici ma variabili, spesso a forma di mezzaluna (o ferro di cavallo, a volte allargata ad H o U rovesciata, oppure ridotta a 2 piccole macchie). Apicolo grande, giallo-verdastro, triangolare o a volte tridentato, inserito in una netta scanalatura.

 

Osservazioni

Specie di riferimento per un gruppetto di entità centro-mediterranee chiaramente intermedie tra l’aggr. bertolonii e la serie sphegodes (incubacea in particolare per la cavità stigmatica): tanto che a volte vengono comprese tra le bertoloniorum. Si tratta di 5 taxa che, pur nella consueta variabilità di forme, mostrano caratteri distintivi e comuni piuttosto stabili: oltre a O. lunulata sicula e a O. melitensis maltese, abbiamo un endemismo sardo (O. panattensis) e due del Centro-Sud Italia (O. promontorii e O. tarentina). La loro matrice originaria appare difficile da ricostruire, ma certamente ha legami, oltre che con bertolonii, anche con holosericea (vedi l'apicolo grosso delle due specie insulari).

O. lunulata, impollinata dall'imenottero Osmia kholi (Megachilidae), è specie inclusa nel Libro Rosso delle Piante d’Italia come LR/VU (vulnerabile a basso rischio), nell’Allegato II della Direttiva CEE 92/43 e nell'Appendice I della Convenzione di Washington, come specie di interesse prioritario.


 

 

Aggiornamento: marzo 2015

 

 

 

 

The flower.

60 kilobytes.

Photo by Paolo Grünanger, GIROS.