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Orchids of Italy
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Genere Ophrys L. 1753
Etimologia: forse dal greco “sopracciglio”, per la pelosità diffusa sul labello.
Inquadramento: genere monofiletico vicino a Serapias e Himantoglossum, ma immediatamente riconoscibile rispetto a ogni altro soprattutto per la forma del labello, che imita l’addome di un insetto femmina: l’attrazione esercitata è infatti di tipo sessuale, l’insetto maschio è “invitato” a una pseudocopulazione non solo tramite gli stimoli visivi, ma anche olfattivi e tattili. Oggi appare superata la tradizionale suddivisione del genere in 2 sezioni, a seconda di come si dispone l’insetto sul labello, con l’addome oppure con il capo rivolti verso la cavità stigmatica: Pseudophrys (impollinazione addominale), ed Euophrys1 (impollinazione cefalica: in tal caso sono presenti anche degli pseudoocchi - punti brillanti che imitano gli occhi dell’insetto! - ai lati della cavità stigmatica). Oggi si preferisce ricondurre le varie entità a gruppi caratterizzati da vicinanza filogenetica oltre che macromorfologica, e che fanno riferimento a una o più specie guida. A tal proposito le opinioni dei vari studiosi non sono affatto concordi, e per molti gruppi le classificazioni sono profondamente divergenti, anche per l’enorme variabilità di molti aggregati e popolazioni. Il problema è a monte, e riguarda il concetto stesso di specie, oltre che di sottospecie (e anche di varietà e forma): le interpretazioni nel caso di Ophrys possono divergere talmente che sono state proposte recenti classificazioni (del tutto corrette) che vanno da un totale di solo 19 specie e 46 sottospecie (Pedersen & Faurholdt 20072), a ben 250 specie riunite in 32 gruppi e complessi (Delforge 20053)! In questa sede abbiamo cercato un compromesso - pur sempre discutibile - classificando come specie quelle largamente diffuse e/o riconosciute come tali, e ricorrendo molto al rango sottospecifico per quelle entità riconducibili a varianti geografiche o ecologiche, ma geneticamente vicine a una specie. Gruppi e complessi sono evidenziati soprattutto per cercare di orientare l’identificazione nei casi più difficili. Da notare che un’ulteriore serie di problemi tassonomici è legata alla frequente ibridazione, soprattutto quando si formano popolazioni di ibridi parzialmente stabilizzati (il problema è ben esaminato da Pedersen & Faurholdt 20072).
Distribuzione: le Ofridi sono diffuse negli ambienti mediterranei, soprattutto europei; salendo di quota o di latitudine il numero di specie diminuisce notevolmente. Il limite occidentale è alle Canarie, quello orientale al Caspio (Iran), a settentrione arrivano al Sud della Scandinavia, a meridione al Maghreb mediterraneo.
Caratteri comuni del genere: Radici con 2 (-3) tubercoli ovoidi. Foglie in rosetta basale, spesso secche alla fioritura, e poche cauline, le inferiori inguainanti, le superiori bratteiformi. Brattee foliacee, fusto spesso e carnoso con infiorescenza lassa e spesso pauciflora. Fiori entomogami, mai cleistogami, in alcuni casi autogami (O. apifera). Petali più piccoli e di forma diversa dai sepali. Labello intero o lobato, di forma simile a un addome di insetto, con pelosità vellutata e macula centrale spesso lucida e glabra. Sperone assente, ginostemio arrotondato in basso e stretto verso l’alto, ovario non ritorto, glabro e sessile. Numero cromosomico 2n = 36, con pochi casi di tetraploidia (2n = 72).
Suddivisione del genere in 10 Sezioni adattato per le entità italiane dai dendrogrammi di Hennecke (2013)4 , basati sulla comparazione tra dati molecolari (cfr. Devey et al. 2008)5 e morfologia fiorale (cfr. Sundermann 1964)6.
Taxa presenti in Italia suddivisi in base ai precedenti raggruppamenti (i taxa scritti in grigio sono specie guida dubbie o non presenti in Italia): (cliccare sulle entità sottolineate per aprire la relativa scheda)
1. O. insectifera. 2. O. speculum. 3. O. tenthredinifera subspp. grandiflora, neglecta, aprilia; O. normanii, O.tardans. 4. O. bombyliflora. 5.0. Pseudophrys: 5.1.1. O. iricolor subspp. eleonorae, lojaconoi; 2. O. fusca subspp. lupercalis, funerea, lucana, lucifera; sabulosa, calocaerina, gackiae, obaesa, caesiella, ortuabis, delforgei, marmorata; 3. O. pallida; 4. O. subfusca subspp. flammeola, archimedea, laurensis, lepida, liveranii; 5. O. lutea subspp. lutea, sicula, corsica. 5.2. O. mirabilis. 6. O. apifera con 8 var. 7.0. Araniferae: 7.1. Sphegodes: 7.1.1. O. sphegodes subspp. sphegodes, classica, litigiosa, massiliensis, riojana, maritima, argentaria, ausonia, tarquinia, minipassionis, grassoana, panormitana, praecox; 2. O. passionis subspp. garganica, majellensis, pseudoatrata; 3. O. argolica subspp. crabronifera con 1 var., biscutella, pollinensis; 4. O. exaltata subspp. exaltata, archipelagi, montis-leonis, morisii, splendida, arachnitiformis; 5. O. incubacea subspp. incubacea con 3 var., brutia, castri-caesaris; O. sipontensis; 6. O. lunulata subspp. lunulata; O. panattensis, O. promontorii, O. tarentina. 7.2. Bertoloniorum: 7.2.1. O. bertolonii subspp. bertolonii, benacensis, saratoi, bertoloniiformis, explanata. 8.0. Fuciflorae: 8.1. O. holosericea subspp. holosericea, appennina, lorenae, pinguis, cinnabarina, apulica, dinarica, gracilis, linearis, paolina; O. oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos, celiensis, ingrassiae, biancae, calliantha; O. lacaitae; 8.2. O. candica; O. holosericea subspp. parvimaculata, chestermanii, annae; 8.3. O. holosericea subspp. tetraloniae, posidonia, untchjii, gresivaudanica. 9.0. Scolopax: 9.1. O. scolopax subspp. conradiae, picta, santonica, vetula; 9.2. O. oestrifera subspp. montis-gargani, mattinatae.
_____________________ 1 In ogni caso il termine Euophrys è da evitare, essendo già attribuito a un genere di ragni appartenenti alla famiglia Salticidae. 2 Pedersen H.Æ. & Faurholdt N., 2007: Ophrys, the Bee Orchids of Europe. Kew, Royal Botanic Gardens. 3 Delforge P., 2005: Guide des orchidées d’Europe, d’Afrique du Nord et du Proche-Orient. 3ème ed., Delachaux & Niestlé, Paris. 4 Hennecke M., 2013: Morphologisches Dendrogramm der Ophrys-Sektionen. − Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid. 30(2): 90-108. 5 Devey D.S., Bateman R.M., Fay M.F. & Hawkins J.A., 2008: Friends or Relatives? Phylogenetics and Species Delimitation in Controversial European Orchid Genus Ophrys. – Ann. Bot. (London) 101: 385-402. 6 Sundermann H., 1964: Zum Problem der Artbegrenzung innerhalb der Gattung Ophrys. – Jahresber. Naturw. Ver. Wuppertal 19: 9-17.
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