Ophrys
holosericea subsp. gracilis
(Büel, O.
Danesch & E. Danesch) Büel, O. Danesch & E.
Danesch 1975,
Pl. Syst. Evol. 124: 129.
Bas.:
Ophrys fuciflora subsp. gracilis
Büel, O. Danesch & E. Danesch 1973,
Orchidee
(Hamburg) 24(1): 36.
Sin.:
O. gracilis (Büel, O. Danesch & E. Danesch)
Englmaier 1984
(Ofride
gracile)
Etimologia:
"gracile" per il portamento e le piccole dimensioni del fiore.
Distribuzione:
mal definita per confusione con i taxa vicini, diffusa soprattutto al
Sud fino alla Calabria, ma segnalata anche nel Sud-Est francese e
nelle regioni centrali italiane.
Habitat:
aree collinari supramediterranee e submontane, pascoli aridi e
garighe, radure e boschi chiari, da 300-400 a 1200-1300 m di quota.
Fioritura:
V-VI.
Caratteri
essenziali e
distintivi rispetto al tipo:
pianta slanciata, con fiori
piccoli. Labello piccolo, globoso, con angoli appena
squadrati o arrotondati, bruno scuro, più rossiccio al centro,
vellutato con pubescenza chiara alla base, gibbe appena accennate o
assenti; macula ampia (fino a 2/3 della parte superiore del
labello), complessa e articolata; cavità stigmatica larga e bassa,
pseudo-occhi piccoli. Lucenti, bruno-verdastri.
Osservazioni
Non si distingue facilmente dalle
altre entità del gruppo holosericea a causa della loro grande
variabilità, nonostante le piccole dimensioni dei fiori e la fioritura
tardiva. Probabile impollinatore Eucera clypeata.
Aggiornamento: marzo 2015
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