Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Fuciflorae

(ex Euophrys)

 

Sectio:

7. Araniferae

Subs.: 7.1 Sphegodes

 

Taxa:

7.1.4 O. exaltata

subsp. arachnitiformis

 

Ophrys exaltata subsp. arachnitiformis

(Gren. & M. Philippe) Del Prete 1984, Webbia 37(2): 251.


 

Bas.: Ophrys arachnitiformis Gren. & M. Philippe 1860, Mém. Soc. Emul. Doubs Ser.3, 4: 399.

Sin.: O. aranifera var. nicaeensis Barla 1868; O. aranifera subsp. arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) E.G. Camus 1908; O. specularia Lojac. 1909

(Ofride dei ragni)

 

Etimologia: da Arachne, giovinetta trasformata in ragno da Minerva: “a forma di ragno”.

 

Distribuzione: mediterranea occidentale (Spagna e Francia), si spinge verso E fino al Ponente ligure (Imperia e Savona, vedi Osservazioni).

 

Habitat: prati, garighe, uliveti e sottoboschi marittimi, su calcare, fino a 700 m di quota.

 

Fioritura: II-IV.

 

Caratteri essenziali e distintivi rispetto al tipo:

piante più piccole (alte fino 40 cm); fiori grandi. Sepali e petali spesso bianchi, a volte rosa o verdi. Labello molto variabile, ma in genere più aperto, disteso e meno convesso, ovoide o a losanga; macula semplice ma a volte molto elaborata (f. nicaeensis) o scutiforme (f. specularia), campo basale concolore al labello.

 

Osservazioni

Vedi anche la scheda della subsp. splendida. Nel Levante ligure sono stati reperiti esemplari dai caratteri intermedi con O. exaltata subsp. montis-leonis. Un buon carattere diagnostico è costituito dall’angolo tra ginostemio e labello, sempre piuttosto aperto (circa 90), così come la strozzatura che si trova di solito alla base della cavità stigmatica. Gli esemplari a sepali verdi, piuttosto frequenti, sono stati trattati spesso come entità autonome (O. occidentalis, O. exaltata subsp. marzuola), ma hanno scarso significato tassonomico. Impollinata da Colletes cunicularius, Andrena senecioni, A. nigroaenea, A. trimmerana.

I colori del perianzio, la forma della macula e anche del labello sono molto variabili, anche nelle stesse popolazioni. Si possono avere piante più piccole e gracili, con macula scutiforme (f. specularia), oppure piante più robuste con fiori grandi e macula estesa in forma di H molto elaborata (f. nicaeensis), o anche varianti a sepali verdi (f. marzuola = occidentalis).


 


 

Aggiornamento: marzo 2015