Ophrys exaltata
Ten. 1819,
Cat. Pl.
Hort. Neap. App.II, 83.
Sin.:
Arachnites fuciflora (Curtis) Tod. subsp. exaltata (Ten.)
Tod. 1842); O. aranifera var. exaltata (Ten.) E.G. Camus
1893;
O.
arachnites (L.) Lam. subsp. exaltata (Ten.) Fiori &
Paoletti 1896-1898; O. holosericea psp. exaltata (Ten.)
H. Sund. 1975
(Ofride
elevata)
Etimologia:
dal lat. "elevata", riferita alla taglia slanciata.
Distribuzione:
subendemismo siculo-meridionale, presente in tutte le province
siciliane, calabresi e lucane, e anche in Puglia (BA) e Campania (NA,
SA), a N fino a Lazio (FR) e Abruzzo (AQ).
Habitat:
prati, pascoli, garighe, radure boschive, in piena luce o mezz’ombra,
su vari substrati, fino a 1100 m di quota.
Fioritura:
(II) III (IV).
Descrizione:
piante robuste e slanciate, alte
fino a 60 cm; infiorescenza sublassa, con 4-20 fiori medio-grandi.
Sepali da biancastri a rosati percorsi da nervature giallo-verdastre,
il mediano
pressoché verticale, formante un angolo ottuso (>110°) con i laterali;
petali grandi, glabri,
relativamente lunghi e stretti, con margine ondulato più scuro,
più scuri dei sepali, a volte rossastri.
Labello intero, convesso
trasversalmente e apparentemente piccolo (ovoidale o a losanga),
bruno-rossastro, con gibbe piccole o assenti, pelosità importante
submarginale, bordo glabro e più chiaro. Macula vistosa ma semplice,
a forma di H o X, bordata di bianco, estesa per metà o 2/3 del
labello. Campo basale e cavità stigmatica concolori al labello,
pseudo-occhi grandi, spesso con bordatura chiara. Apicolo molto
piccolo, in scanalatura profonda, rivolto in basso. Ginostemio
corto e acuto.
Osservazioni
La serie exaltata si
presenta con 6 taxa endemici, con areali che si succedono, in gran
parte senza sovrapporsi, dalla Sicilia alla Catalogna. Sono tutti
presenti in Italia, soprattutto nelle aree marittime: il tipo in
Sicilia e al Sud, un taxon adriatico (archipelagi, con due sue
probabili varianti: mateolana e cilentana), uno
tirrenico (montis-leonis), uno sardo-corso (morisii),
uno provenzale (splendida) e uno occidentale (arachnitiformis).
Sebbeno siano tutte contraddistinte da grande variabilità, le
loro caratteristiche fondamentali riconducono a sphegodes in
primo luogo, ma anche a crabronifera e holosericea.
La sottospecie tipo è impollinata
da Andrena florentina e Colletes cunicularius subsp.
infuscatus.
Aggiornamento: marzo 2015
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