”Giochi di guerra… soft? Non certo per la natura!”  di Ferdinando Fontanella

Il socio Ferdinando Fontanella mi ha scritto per informare i soci di una battaglia pro-natura che ha intrapreso nello splendido territorio dove egli vive, tra il Golfo di Napoli e Salerno. Qui si sta diffondendo una nuova mania, il SOFTAIR, vale a dire la guerra simulata tra opposti schieramenti con divise da combattimento e uso di armi che sparano palline di plastica…Al di là di ogni considerazione in merito a questi giochi (non riesco a capire quale soddisfazione si possa trovare nell’emulare la violenza verso i propri simili, come se ce ne fosse poca nella realtà, ma tant’è, ognuno si diverte come crede), la cosa grave è che questi “appassionati” ricercano posti poco frequentati (anche se soft, sono evidentemente giochi pericolosi)… e quale migliore terreno di battaglia che le zone a protezione integrale?

Non c’è bisogno di ulteriori commenti a quanto scrive Nando, voglio solo ricordare quanto questo territorio oltraggiato sia prezioso anche dal punto di vista orchidologico, come lo stesso Fontanella ha ben sottolineato in diversi articoli pubblicati sulla nostra Rivista (basti ricordare le considerazioni sulla presenza di E. aphyllum e H. monorchis proprio al M. Faito nel n.43 – gennaio 2010).

Mauro Biagioli – Direttore di GIROS Notizie

e-mail del 21.7.2010:

Caro Mauro, ti scrivo per portare a conoscenza degli amici soci del GIROS uno spiacevole episodio, che offende chiunque abbia a cuore la protezione della natura.

Come tu sai da anni mi impegno in prima persona per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico della nostra terra. Di recente in un articolo giornalistico ho voluto denunciare una misconosciuta ma palese violazione delle norme che regolano la tutela della natura in Italia. Si tratta della dannosa moda dei giochi di guerra simulata (“softair”): negli ultimi mesi i praticanti di questo gioco hanno preso di mira la Zona A di protezione integrale del Parco Regionale dei Monti Lattari, esattamente la faggeta del Monte Faito, arrecando seri danni e disturbo alla natura del luogo. In seguito alla pubblicazione on-line del mio scritto sul sito web del periodico “Il Gazzettino Vesuviano” (www.ilgazzettinovesuviano.com) ho ricevuto numerose proteste e minacce di denuncia da parte di questi signori, che sostengono di non arrecare nessun danno all'ambiente, anzi sono convinti di essere nel giusto e di operare a favore della natura. In allegato ti rimetto il testo del mio articolo e le immagini a corredo, con la speranza di ricevere un appoggio morale dal GIROS. Certo della tua cortese attenzione e del sostegno della nostra Associazione, ti saluto fraternamente.

>cliccare per aprire il pdf dell’articolo (GV 21.7.2010)<

Alla mia immediata risposta, nella quale mi dichiaravo allibito di fronte a questa nuova sconcezza ed esprimevo la solidarietà e il sostegno da parte della nostra Associazione, Nando così replicava.

e-mail del 22.7.2010:

Caro Mauro, ti ringrazio per la solidarietà, se credi puoi tranquillamente pubblicare sul nostro periodico la mia richiesta di sostegno morale, ne sarei onorato. Ti informo che ieri ho ricevuto anche la solidarietà del Vicepresidente di Federparchi dott. Maurizio Fraissinet, se vuoi puoi pubblicare tranquillamente il pezzo sulla “guerra” del Faito sul sito GIROS. Ieri un gruppo di rappresentanti di associazioni softair hanno fatto alcune (esilaranti) dichiarazioni, di fatto autoaccusandosi, mentre io non avevo minimamente menzionato nessun colpevole, semplicemente perché non sapevo chi erano. Questa mattina sono stato convocato dal Dott. Marotta, Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, che mi ha messo al corrente che denuncerà i fatti al Corpo Forestale dello Stato.

Ti ringrazio ancora per il sostegno e le belle parole, tutto quello che il GIROS vorrà fare è per me motivo di grande gioia.

Un caro saluto, Nando.

>cliccare per aprire il pdf della dichiarazione di Fraissinet (GV 22.7.2010) e delle prime 2 pagine del GV 22.7.2010 con il quadro completo delle reazioni<

Infine, mentre stavo preparando il materiale da pubblicare nel nostro sito, mi è arrivata la seguente mail che fa intravedere la fine della vicenda nel modo più auspicabile.

e-mail del 28.7.2010:

Caro Mauro, ti allego il mio ultimo articolo in merito alla faccenda della guerra simulata del Monte Faito, spero con questo scritto (che è pubblicato on-line sul sito web del Gazzettino Vesuviano, mentre uscirà domani 29/07/2010 nella versione cartacea) di aver chiuso la polemica con questa gentaglia.

Ti annuncio che l'Ente Parco dei Monti Lattari mi ha comunicato che sporgerà formale denuncia alla Procura di Torre Annunziata e al Corpo Forestale dello Stato, lo stesso ha fatto il WWF Penisola Sorrentina.

Ringrazio ancora te e l’Associazione per tutto il sostegno, buona giornata. Nando.

>cliccare per aprire il pdf dell’articolo “Le ragioni della natura” (GV 25.7.2010)<

Ferdinando Fontanella

Via Fratte Vico Polito, 1

80053 Castellammare di Stabia (NA)

nandofnt@libero.it

>cliccare per aprire la documentazione fotografica<