G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee
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Nigritella, Dactylorhiza “perverse” e… maltempo!
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Autore:  Max [ 16 gennaio 2015, 15:39 ]
Oggetto del messaggio:  Nigritella, Dactylorhiza “perverse” e… maltempo!

Poichè Luca è in "trasferta" nella "mia" Regione, provvedo ad inserire questa ulteriore e spettacolare discussione pubblicata su NM da Giampaolo e Francesca.
Come sempre documentazione impeccabile, ibridi incredibili e paesaggi mozzafiato.
Un doveroso e sincero ringraziamento per aver condiviso tanta bellezza.
Massimo
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Nigritella, Dactylorhiza “perverse” e… maltempo! Dolomiti luglio 2014
di Giampaolo e Francesca:

In una stagione di orchidee che si rispetti è quasi obbligatorio salutare la fioritura delle specie alpine! Quando come in questo luglio dolomitico pioggia, freddo e neve ostacolano la ricerca bisogna organizzarsi e sfruttare le pause tra il gelo mattutino, l’acquazzone del mezzodì e qualche raro raggio di sole del pomeriggio! Indispensabili: pazienza, determinazione e….ombrello! Meteo permettendo, i luoghi visitati sono stati necessariamente quelli non troppo lontani dalla… Panda: la torbiera vicino Pocol, i prati umidi e gli acquitrini sotto il Falzarego, sopra Arabba e le ineguagliabili praterie alpine di Valparola, Gardena, Pordoi e Sella. Sull’Alpe di Pampeago, famosa sia per la bella stazione invernale che per la ripida e cimentuosa salita con la bici, nelle poche ore passate con la macchina fotografica in una rapida escursione poco dopo l’alba e prima del ritorno a casa hanno mostrato zone che andrebbero meglio studiate, del resto i terreni ancora da esplorare sono un’immensità! Il genere Nigritella non è da tutti apprezzato, forse per i luoghi dove sono posizionate a volte difficili da raggiungere o distanti dalle auto o forse per un’apparente meno spettacolarità rispetto alle Ophrys, Orchis e alle altre specie più termofile. Non sono comuni ma diffuse e contornano le rocciose cattedrali calcaree e granitiche delle Alpi Orientali e di quelle Centrali, fino a lambire i ghiacciai delle Occidentali arrivando a fiorire sulle rive del Mediterraneo nelle Alpi Marittime, la N.widderi, molto rara, la troviamo anche sparsa sulle cime più elevate della catena appenninica. Secondo me che storicamente sono innamorato delle montagne e delle Dolomiti in particolare, le Nigritella, per il profumo vanigliato, le minuscole dimensioni ma soprattutto il nobile aspetto, sono invece le vere reginette delle praterie d’alta quota.
Le Dactylorhiza meritano un discorso a parte, la botanica insegna che l’ibridazione tra fiori è possibile ma non proprio frequente; questo genere di orchidea si caratterizza proprio per la propensione ai “facili costumi”, così con la complicità degli insetti impollinatori, negli ambienti adatti hanno sviluppato quel meretricio botanico (perdonatemi il termine grossolano e la terminologia non proprio ortodossa) che mette in imbarazzo gli studiosi del genere! In parole ancora più semplici, nelle zone, specie quelle umide e paludose, dove Dactylorhiza incarnata, D.cruenta, D.fuchsii, D.majalis e talvolta la D.traunsteineri vengono in contatto tra di loro si formano popolazione ibride di difficile classificazione. A confermare la “perversione botanica” del genere Dactylorhiza ci sono anche gli ibridi intergenerici, cioè quelle piante nate tra genitori di diverso genere, e qui ecco intervenire le profumatissime Gymnadenia, altra orchidea diffusa nelle praterie alpine, i soggetti nati da questa colorata attrazione fatale, sono estremamente rari e belli!
Nelle immagini di seguito ci sono varie forme ibridogene comprese alcune rare Dactylodenia, nessuna foto può rappresentare al meglio l’emozione dell’incontro con questi gioielli!
Un’ultima cosa ancora, il genere Dactylorhiza che precedentemente ho descritto anche in maniera irriverente sono forse tra le orchidee più minacciate di distruzione, è vero gli ambienti acquitrinosi alpini sono immensi e non si corre il rischio almeno per le specie più comuni, dell’estinzione, ma qualche piccolo intervento locale per tutelare quelle un po’ più rare e non solo, sarebbe lungimirante più che urgente.

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Autore:  Giampaolo [ 16 gennaio 2015, 18:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nigritella, Dactylorhiza “perverse” e… maltempo!

Grazie Massimo!!! Purtroppo è l'ultima relazioncina con immagini di un "trittico invernale di Orchidee"! Dalla Grecia passando per l'Austria a finire sulle cime delle Dolomiti! Mi sarebbe piaciuto scriverne altri ma le giornate durano solo 24 ore e il tempo è sempre poco!
La nostra volontà è di realizzarne altrettante in questo 2015 che speriamo ricco di nuovi ritrovamenti e divertenti viaggi!!
Un salutone a Luca e a tutti gli amici che ci hannno risposto!!
A presto!!!
giampaolo e francesca

Autore:  dino [ 9 ottobre 2015, 17:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nigritella, Dactylorhiza “perverse” e… maltempo!

Che meraviglia!!!!!!!!!!!!

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