G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Solo il fiore che lasci sulla pianta è tuo. (Aldo Capitini)
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MessaggioInviato: 6 marzo 2015, 1:49 
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Massimo ma perché in Natura esistono le "specie"?!
Altro non sono che un'invenzione dell'uomo, per catalogare tutto ciò che vede! :lol: :ok:
Se in passato andavano bene, oggi in molti casi vanno molto molto strette!

The biological species concept (BSC), and the phylogenetic species concept (PSC). Many BSC subspecies are considered species under the PSC; the difference between the BSC and the PSC can be summed up insofar as that the BSC defines a species as a consequence of manifest evolutionary history, while the PSC defines a species as a consequence of manifest evolutionary potential. Thus, a PSC species is "made" as soon as an evolutionary lineage has started to separate, while a BSC species starts to exist only when the lineage separation is complete. Accordingly, there can be considerable conflict between alternative classifications based upon the PSC versus BSC, as they differ completely in their treatment of taxa that would be considered subspecies under the latter model (e.g. the numerous subspecies of honey bees).

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:ciaoo:
Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta


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Nomenclatura GIROS - Biodiversity Heritage Library - IPNI, International Plant Names Index - Kew Gardens Checklist



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MessaggioInviato: 6 marzo 2015, 9:32 
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O rispondigli se t'ha coraggio !!! R.


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Usiamo....................razza............... :ole:


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Beh....alla fine si riduce tutto a dove uno posiziona "il cursore" per stabilire la "specie".

Luca Oddone ha scritto :The biological species concept (BSC), and the phylogenetic species concept (PSC). Many BSC subspecies are considered species under the PSC; the difference between the BSC and the PSC can be summed up insofar as that the BSC defines a species as a consequence of manifest evolutionary history, while the PSC defines a species as a consequence of manifest evolutionary potential. Thus, a PSC species is "made" as soon as an evolutionary lineage has started to separate, while a BSC species starts to exist only when the lineage separation is complete. Accordingly, there can be considerable conflict between alternative classifications based upon the PSC versus BSC, as they differ completely in their treatment of taxa that would be considered subspecies under the latter model (e.g. the numerous subspecies of honey bees).

Che tradotto, più o meno bene......
Il concetto di specie biologica (BSC) e il concetto di specie filogenetica (PSC). Molte sottospecie BSC sono considerati specie sotto il PSC; la differenza tra il BSC e il PSC si può riassumere in quanto che, il BSC definisce una specie in conseguenza della storia evolutiva manifesta, mentre il PSC definisce una specie in conseguenza del manifesto potenziale evolutivo. Così, una specie PSC è "fatta" non appena una linea evolutiva ha iniziato a separarsi, mentre una specie BSC inizia ad esistere solo quando la separazione della stirpe è completa. Di conseguenza, non ci può essere un notevole conflitto tra classificazioni alternative basate sul PSC contro BSC, in quanto essi differiscono completamente nel loro trattamento di taxa che sarebbe considerato sottospecie sotto il secondo modello (ad esempio, le numerose sottospecie di api).

In parole povere...una specie "biologica" è quando ha finito il suo corso di evoluzione, ma....quando la finisce? Personalmente credo che l'evoluzione non finisca mai. Tutti gli esseri viventi si evolvono in continuazione e...i risultati si vedono dopo probabilmente migliaia di anni, ma noi non siamo in grado di percepirla, la nostra vita è troppo breve....possiamo solo "fotografare" un istante di questa evoluzione.
Una specie "filogenetica" (PSC) è quando la sua linea evolutiva inizia a "separarsi", ma....quando inizia a separarsi? Da qui, il concetto del posizionamento del "cursore".
Inoltre...inizia a separarsi quando dei soggetti si adattano ad un nuovo impollinatore, oppure sono una "specie" quando si sono già pienamente adattati ??
Sono due "specie" diverse, quando, anche se convivono nello stesso ambiente e morfologicamente simili, ma una è più grossa, ha i sepali rosati anzichè verdi, e un impollinatore diverso, oppure no?? Questo esempio può essere "passionis" vs "sipontensis".
Un saluto a tutti, Bruno.


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MessaggioInviato: 7 marzo 2015, 22:15 
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