G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Solo il fiore che lasci sulla pianta è tuo. (Aldo Capitini)
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 Oggetto del messaggio: Re: Epipactis atrorubens
MessaggioInviato: 29 settembre 2013, 0:09 
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Massimo,
fin qui sono d'accordissimo con te:
Max ha scritto:
Ritengo però giusto dargli "un nome" a queste cose

Alcune differenze morfologiche della maritima sono evidenti anche solo dalle foto! ma che valore dargli? è una specie nuova?

Non sono invece d'accordo su quanto segue:
Max ha scritto:
Non entro assolutamente nel merito di specie, subsp. forma o varietà e nemmeno su ecotipo o poliformismo,


Se si vuole dargli un nome, che abbia un senso cladistico (e per me questo è l'unico motivo per cui abbia un senso dare un "nome" agli organismi)
allora è inevitabile dover entrare nel merito e conoscere non solo specie e subsp. ma anche varietà, forma, ecotipo, polimorfismo, e non solo!).
Se no sarebbe come voler misurare il diametro di un battere conoscendo solo i chilometri come unità di misura, senza conoscere i micrometri! Diventa inevitabile sbagliare!

Inoltre:
Max ha scritto:
se O. massiliensis è sinonimo di O. sphegodes e O. maritima è sempre sinonimo O. sphegodes come lo è O. tarquinia, O. classica ecc. ecc, come si fa a capire di cosa si stà parlando.


Per quanto detto sopra, scritte come le hai scritte tu, ti dico: Si, per me "Ophrys maritima" è sinonimo di "Ophrys sphegodes" (a livello di specie)
mentre invece Ophrys sphegodes var. maritima o Ophrys sphegodes f. maritima, possiamo discutere se sono qualcosa di diverso (ecotipo? polimorfismo?) e in questo modo capiamo di cosa stiamo parlando, dandogli anche un senso evolutivo, ma a livello di specie per me appartengono entrambe alla stessa!
Ho citato la maritima, ma potevo usare la massiliensis, la classica, e altre. Per me, le differenze che rilevo non sono così grandi da usare una unità di misura grande (specie, sottospecie) ma sono differenze molto più piccole e fini, per cui devo usare una unità di misura proporzionata (varietà, forma).

Il problema a mio avviso non è tanto dargli un nome, quello è facile, il problema vero è collocarle al posto giusto a livello evolutivo e tassonomico (per quello che ho provato a spiegare all'inizio, non è possibile che siano tutte specie, e nemmeno sottospecie)... per cui a mio avviso non si può volergli dare un nome e al contempo non voler entrare nel merito di tutte le classi tassonomiche che abbiamo a disposizione e di certi processi biologici... se no davvero è meglio chiamarle solo Ophrys 1, Ophrys 2, Ophrys 3 (come del resto facevano in passato, in attesa di una descrizione appropriata) e si evita di aggiungere ulteriori nomi e confusione, lasciando poi ad altri il compito di inquadrarle nel posto giusto, magari anche sulla base di analisi genetiche.

Un abbraccio a tutti, lumpers e splitters indistintamente!! :okay:

_________________
:ciaoo:
Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta


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Nomenclatura GIROS - Biodiversity Heritage Library - IPNI, International Plant Names Index - Kew Gardens Checklist



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