Massimo,
fin qui sono d'accordissimo con te:
Max ha scritto:
Ritengo però giusto dargli "un nome" a queste cose
Alcune differenze morfologiche della maritima sono evidenti anche solo dalle foto! ma che valore dargli? è una specie nuova?
Non sono invece d'accordo su quanto segue:
Max ha scritto:
Non entro assolutamente nel merito di specie, subsp. forma o varietà e nemmeno su ecotipo o poliformismo,
Se si vuole dargli un nome, che abbia un senso cladistico (e per me questo è l'unico motivo per cui abbia un senso dare un "nome" agli organismi)
allora è inevitabile dover entrare nel merito e conoscere non solo specie e subsp. ma anche varietà, forma, ecotipo, polimorfismo, e non solo!).
Se no sarebbe come voler misurare il diametro di un battere conoscendo solo i chilometri come unità di misura, senza conoscere i micrometri! Diventa inevitabile sbagliare!
Inoltre:
Max ha scritto:
se O. massiliensis è sinonimo di O. sphegodes e O. maritima è sempre sinonimo O. sphegodes come lo è O. tarquinia, O. classica ecc. ecc, come si fa a capire di cosa si stà parlando.
Per quanto detto sopra, scritte come le hai scritte tu, ti dico: Si, per me "Ophrys maritima" è sinonimo di "Ophrys sphegodes" (a livello di specie)
mentre invece Ophrys sphegodes var. maritima o Ophrys sphegodes f. maritima, possiamo discutere se sono qualcosa di diverso (ecotipo? polimorfismo?) e in questo modo capiamo di cosa stiamo parlando, dandogli anche un senso evolutivo, ma a livello di specie per me appartengono entrambe alla stessa!
Ho citato la maritima, ma potevo usare la massiliensis, la classica, e altre. Per me, le differenze che rilevo non sono così grandi da usare una unità di misura grande (specie, sottospecie) ma sono differenze molto più piccole e fini, per cui devo usare una unità di misura proporzionata (varietà, forma).
Il problema a mio avviso non è tanto dargli un nome, quello è facile, il problema vero è collocarle al posto giusto a livello evolutivo e tassonomico (per quello che ho provato a spiegare all'inizio, non è possibile che siano tutte specie, e nemmeno sottospecie)... per cui a mio avviso non si può volergli dare un nome e al contempo non voler entrare nel merito di tutte le classi tassonomiche che abbiamo a disposizione e di certi processi biologici... se no davvero è meglio chiamarle solo Ophrys 1, Ophrys 2, Ophrys 3 (come del resto facevano in passato, in attesa di una descrizione appropriata) e si evita di aggiungere ulteriori nomi e confusione, lasciando poi ad altri il compito di inquadrarle nel posto giusto, magari anche sulla base di analisi genetiche.
Un abbraccio a tutti, lumpers e splitters indistintamente!!
