Quello che dice Luca è giustissimo.
Si può affermare con certezza che si tratta di un maschio.
Sia i maschi del genere
Adscita che del genere
Jordanita hanno le antenne pettinate, mentre nelle femmine di entrambe i generi le antenne non sono bidentate-pettinate.
Maschio di Adscita sp. = La pettinatura bidentata delle antenne non è continua fino all'apice, facendo si (ma solo a forti ingrandimenti) che la parte terminale appaia come una sorta di "clava".
Maschio di Jordanita sp. = La pettinatura bidentata delle antenne è continua fino all'apice, anche se man mano che si avanza con gli antennomeri apicali questi sono molto più corti, ma anche questo carattere è visibile solo a forti ingrandimenti.
In questo caso molto probabilmente (diciamo al 70%), si tratta di un maschio di
Adscita sp.
Impossibile da una immagine (tra l'altro poco definita proprio sull'apice delle antenne) determinare tassativamente questo esemplare come
A.mannii.
Non si possono escludere a priori le altri specie note per l'Italia settentrionale.....che vado ad elencare:
Adscita albanica (Naufock, 1926)
Adscita alpina (Alberti, 1937)
Adscita geryon (Hübner, 1813)
Adscita statices (Linnaeus, 1758)L'unica specie che quasi sicuramente potremmo escludere è la
Adscita italica (Alberti, 1937), che dovrebbe trovarsi solo in Sicilia!
Per quello che mi riguarda, la determinazione per questo esemplare è un maschio di
Adscita sp. (cfr.).
P.S. - Se nessuno avesse mai ucciso esemplari per studiarli e confrontarli con altri simili, l'entomologia, come molte altre scienze, sarebbe rimasta ancora alle determinazioni di Linneo!! (Anche se poi, Linneo stesso uccideva e catalogava i suoi esemplari).