Caro Riccardo,
rispondiamo a te ma la risposta è rivolta a tutti coloro che hanno espresso dei dubbi per quanto riguarda il Progetto di Mappatura. Iniziamo specificando che il Progetto Mappatura Orchidee Spontanee Italiane e le Liste Rosse sono due iniziative differenti e distinte.
Per quanto riguarda la Scheda di segnalazione che avete trovato allegata è stata preparata per il Progetto di Mappatura prendendo come esempio modelli usati da vari altri progetti di mappatura dedicati alle orchidee spontanee, sia italiani che esteri, per cui pensavamo di essere riusciti a creare una scheda che comprendesse un buon numero di informazioni e dati importanti, consapevoli che così impostata, richiede inevitabilmente un lavoro maggiore, ma anche più accurato, da parte del segnalatore. Se ritenete che sia troppo impegnativa proveremo a snellirla.
Per i tempi molto stretti con cui ci è stata segnalata l'iniziativa del Governo di realizzare le Liste Rosse, abbiamo messo a disposizione dei soci la stessa scheda di segnalazione anche per le Liste Rosse, indicando però questa come una alternativa e non come un obbligo.
Per quanto riguarda il
Progetto di Mappatura, lo stesso discorso vale per le coordinate georeferenziate. L'invio delle coordinate non è assolutamente un obbligo, ma lo abbiamo consigliato per agevolare il lavoro di mappatura con Google Earth. I dati pubblicati sul forum, come già più volte indicato e come si può vedere nella sezione del forum dedicata, oltre ad essere in parte tutelati, nel senso che la sezione
non è pubblica, ma possono accedervi solo gli iscritti al forum, corrispondono a dei quadrati UTM di 10 × 10 km, per cui a nostro avviso
assolutamente sicuro per la salvaguardia e la segretezza delle stazioni. Per il Progetto di Mappatura non è quindi indispensabile la segnalazione di tutte le stazioni di una certa specie, presenti in un singolo quadrante 10x10 km, ma conoscere la presenza della specie in quell’area, e di eventuali stazioni a rischio (La scheda di segnalazione prevede uno spazio dedicato proprio ai Fattori di minaccia).
Siccome il progetto è aperto a tutti, anche esterni all'associazione e a neofiti, nonostante la buona fede e le indubbie capacità di determinare una specie, abbiamo ritenuto opportuno richiedere l'inserimento di una foto, soprattutto per quelle entità dubbie e di difficile riconoscimento. Ci stiamo occupando proprio in questi giorni della mappatura della
Orchis mascula s.l. e senza una foto, che tra l’altro può essere allegata alla scheda o pubblicata altrove, non possiamo avere la certezza di quale sottospecie si tratti realmente. Ci siamo accollati almeno in parte la responsabilità scientifica della determinazione delle specie, non per mancanza di fiducia nei segnalatori, ci mancherebbe, ma per una maggiore serietà e professionalità.
Veniamo ora alle
Liste Rosse.
Per quanto riguarda le specie scelte, le modalità e i tempi, ho espresso anch'io alcuni dubbi, ma la scelta di certe specie, magari per noi localmente molto abbondanti, rientra in un panorama globale ed europeo, di particolare rarità. Le specie richieste sono quelle della DIrettiva Habitat e della Convenzione di Berna, non sono state scelte arbitrariamente. Detto questo, noi ci siamo limitati a dare la nostra disponibilità, per quanto concerne la raccolta dei dati dei Soci Giros, e approfittare dell’occasione anticipando la realizzazione delle Mappe di queste specie, e per non fare il lavoro due volte.
Ora, ognuno è libero di partecipare o meno, a uno, nessuno o entrambi i progetti, nella misura e con l’invio dei dati che ritiene più opportuna. Chiaramente i
dati sensibili finora raccolti dal Progetto di Mappatura, di tutte le altre specie che abbiamo già mappato non saranno divulgati a terzi, come avevamo
chiaramente indicato. Discorso diverso per i dati e le coordinate che abbiamo iniziato a raccogliere in questi ultimi giorni per le Liste Rosse, che saranno ovviamente trasmessi ai responsabili di tale progetto, per il quale non serve l'invio di foto di riconoscimento.
Come comunicatoci,
"tutti i dati raccolti per le Liste Rosse non verranno divulgati, ma solamente utilizzati per effettuare la valutazione: rimarranno di proprietà del fornitore del dato, che verrà indicato nella database finale che sarà fornito al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). I fornitori di dati saranno inoltre autori delle schede di valutazione che saranno predisposte per la pubblicazione sull’Informatore Botanico Italiano, come previsto dall’accordo siglato con il Ministero". Per maggiori informazioni invito la dott.sa Sara Magrini a partecipare a questa discussione illustrando in modo più specifico i dettagli che riterrà opportuni, eventualmente ribadendo punti in cui siamo stati poco chiari. Nel frattempo rimando per maggiori informazioni al sito di
Floraconservation.
In conclusione, come abbiamo già scritto altrove, restiamo fortemente convinti, per esperienza personale, che la tutela passa attraverso la conoscenza, e che solo con la partecipazione del maggior numero possibile di soci e simpatizzanti, sarà possibile ottenere un quadro il più veritiero possibile della reale distribuzione delle nostre amate orchidee, potendo così intraprendere delle iniziative mirate di tutela, dove necessario.
Penso che tutto questo potrà essere un ottimo spunto di conversazione al prossimo Raduno, dove il sottoscritto non potrà essere presente, ma Ivo Klaver presenterà in maggior dettaglio il Progetto di Mappatura e in parte anche quello delle Liste Rosse, pronto ad accogliere suggerimenti e critiche per migliorare il tutto.
Grazie,
Luca Oddone e Ivo Klaver