Per chi su facebook o dalla home page del sito, non avesse ancora avuto la possibilità di leggerlo,
riporto l'articolo comparso sul giornale Qui Caserta.
LE ORCHIDEE SPONTANEE DELL’ALTO CASERTANO: UN SUCCESSO PER IL 19° RADUNO NAZIONALE GIROS"Oltre 80 partecipanti provenienti da quasi tutte le regioni d'Italia e da tre nazioni europee, ai quali si sono aggiunti alcuni abitanti sul territorio, hanno percorso l'alto casertano, dai pascoli intorno al Lago Matese ai castagneti del Vulcano di Roccamonfina, a "caccia" di orchidee. Il 19° Raduno Nazionale GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee), con base presso l'Hotel Miralago, nel Parco Regionale del Matese, è stato caratterizzato da numeri che non risentono della crisi (il turismo naturalistico è uno dei settori turistici che meno ne hanno risentito) come dimostra il tutto esaurito delle strutture alberghiere scelte. La caccia è solo fotografica: vietatissimo raccoglierle dalle normative europee, nazionali e regionali ma soprattutto dalla sensibilità degli studiosi e appassionati che compongono l'associazione e che scelgono, ogni anno, una destinazione diversa per incontrarsi a fini scientifici ma anche e soprattutto, stare insieme e conoscere luoghi di grande fascino. E l'alto casertano offre scenari lontani dalla percezione comune che si ha attraverso le immagini della cronaca. Il lago del Matese offre habitat decisamente importanti per la biodiversità ed è stata questa la prima motivazione che ha spinto gli organizzatori, Antonio Croce e Giovanni Capobianco, componenti della sezione "Terra di Lavoro", a sceglierlo come luogo di ritrovo già dal Giovedì. Grazie al fondamentale contributo della Regione Campania, Assessorato all'ecologia e alla Tutela dell‘Ambiente- AGC 5 - Settore Ecologia, si è potuto offrire agli ospiti un autobus per muoversi tra i luoghi prescelti per le escursioni. I castagneti lussureggianti del Parco Regionale Roccamonfina-foce Garigliano sono stati la prima tappa degli studiosi che poi, dopo aver degustato alcuni prodotti tipici della gastronomia e aver ammirato l'incantevole borgo di Sipicciano di Galluccio, hanno proseguito verso i pascoli di Monte Camino, con panorami mozzafiato sulla piana del Garigliano. La sera del Venerdì è stata caratterizzata dalla presentazione del libro "Ophrys d'Italia", opera monumentale su questo genere di orchidee, frutto del lavoro pluridecennale di due soci del Giros, Rolando Romolini e Remy Souche. Proprio dai monti del Matese, nel 1861, Vincenzo Tenore, nipote del grande Botanico Michele Tenore, descrisse una nuova specie di Ophrys, una di quelle orchidee che imitano le femmine di insetti impollinatori per ingannarli e trarne benefici. Il secondo giorno, sabato, ci si è diretti verso la montagna di Ciorlano dove numerose specie di orchidee sono presenti e, nonostante la fioritura tardiva, sono state ritrovate. Nel pomeriggio il gruppo ha scoperto la Cipresseta di Fontegreca, luogo di notevole fascino ed interesse ambientale. La domenica, giorno di partenza, sono stati visitati i dintorni del Lago e altri monti del Matese. All'atto dei saluti il grande gruppo si disperde, sulla via del ritorno, soffermandosi per altre foto, altre osservazioni, altre scoperte che, grazie alla tecnologia informatica, sono condivise su forum e social network. Ma incontrarsi dal vivo è un'altra cosa, un altro bisogno, un'altra emozione."