G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Ciao a tutti
Incontro di oggi 5 a Caniparola (MS) in oliveto rado, arido, sfalciato ma non lavorato, h. 90 m circa slm, esposizione sud, pieno sole, regno delle Serapias, abbondantissime nelle forme tipiche della neglecta (prima a fiorire) e della lingua (più tardiva). Nel mezzo un bel po' di variabilità, con qualche soggetto particolare come quello ritratto nelle foto seguenti. Potrebbe trattarsi di un ibrido?
Di seguito elenco alcune osservazioni suggerite dalla voglia di imparare:
Spiga con pochi fiori come la S.lingua, aspetto e portamento analoghi.
Labello con una peluria solo accennata: che dovrebbe essere assente in S.lingua, ed accentuata in S.neglecta. Callosità divisa come in neglecta (compatta in S.lingua).
Che mi dite?
Se dovevo osservare altro, o far misure, ditelo: il soggetto è veramente a due passi da casa e posso farlo con comodità, e mi servirà da lezione per il futuro.
Grazie: Giorgio

ciao giorgio, sempre sul campo!!! per me è sicuramente l'ibrido tra lingua e neglecta, tra l'altro in varie forme l'ho gia trovato lì a caniparola. Hai evidenziato esattamente tutti i caratteri intermedi, comunque secondo me la callosità è quella che in maniera più evidente dimostra il carattere ibrido: in lingua è perfettamente intero, a goccia, in neglecta chiaramente diviso in due linee parallele e nemmeno così scure.

Come è andata in palmaria?

Sono già fiorite le holosericea a caniparola?

Complimenti Giorgio per questo bellissimo ritrovamento!!
Dovrebbe dunque trattarsi di Serapias × meridionalis E.G.Camus, J. Bot. (Morot) 6: 29 (1892) [S. lingua × S. neglecta]

Sposto la discussione nella sezione ibridi...

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Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta



Nomenclatura GIROS - Biodiversity Heritage Library - IPNI, International Plant Names Index - Kew Gardens Checklist

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Finalmente si è visto anche un nome "Pacifico" , speriamo che non stia in silenzio per altrettanto tempo, sarebbe un peccato !!! ciao Giuliano !! R.
L'ibrido è senzaltro lui !! Bellissimo !! R.

ciao carissimo Rolando, come saprai noi "giovani" dobbiamo lavorare (per mantenere i pensionati), portare i figlioli in giro etc. etc. e il tempo è quello che è , piuttosto vedo che invece tu sei molto attivo anche sul forum complimenti.

P.S. ma che fine ha fatto Remy?