G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Da circa 4 anni osservo una stazione di Epipactis situata a circa 650 msl in Comune di Toano (RE).
La stazione si trova a bordo strada, di fronte a un bosco misto a prevalenza di "cerri", in curva, in una strada scarsamente frequentata ma in cui, una volta all'anno, avviene la sfalciatura meccanica dei bordi, lo sbancamento della neve e il rifacimento delle cunette per lo scolo delle acque.
Agevolo la protezione dei cespi più importanti con sassi, bastoni e rami.
Le piante si presentano raggruppate in cespi con fusti numerosi (anche sino a venti) e con le foglie numerose ravvicinate alla base, ondulate e tendenzialmente raddrizzate in maggioranza spiralate, in qualche esemplare subdistiche. Spiga floreale molto allungata superante spesso la metà dell' altezza
dell' intera pianta, peduncolo abbastanza allungato e +0- colorato.
La domanda è: si tratta di "helleborine" di zone calde e +0- aride o dalle indicazioni e foto potrebbe trattarsi della subsp. "Latina" ?
Grazie a tutti per le risposte.

Caro Bruno, la tua domanda tocca un tema, che richiederebbe parecchie precisazioni, sicuramente inadatte allo stile stringato di un Forum.
Comunque per essere sintetici le belle Epipactis, che hai ripreso in folto gruppo, sono tutte sicuramente E. helleborine. Ciao Luciano