Serapias politisii
Renz (pro hybr.)
1928
Sin.:
S.
bergonii
var. politisii (Renz) H. Baumann & R. Lorenz
(Serapide di
Politis)
2n =
36
Etimologia:
dedicata a V. Politis, professore ateniese.
Distribuzione:
mediterranea orientale, localizzata in poche stazioni greche, si
spinge a E fino all'Anatolia sud-occidentale, a O fino alla Puglia.
Habitat:
garighe, incolti, soprattutto aridi e calcarei, fino a 50 m di quota.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri essenziali
Ha una
aspetto intermedio tra S. parviflora e S. bergonii (S.
vomeracea subsp. laxiflora): alla prima assomiglia per i
fiori piccoli e la forma dei petali (tuttavia a base un po’ più
arrotondata), alla seconda per il portamento gracile e slanciato, il
colore più scuro dei fiori, le masse polliniche verdi e non friabili.
L’epichilo è stretto come in S. parviflora (3-5 mm) ma un po’
più lungo (max. 12 mm).
Osservazioni
La
descrizione originaria fu fatta come ibrido tra S. bergonii e
S. parviflora, ma in seguito è stata riconosciuta come specie
autonoma, come confermano i recenti studi su base molecolare, che
l’avvicinano di più a S. parviflora: tra l’altro è stato anche
chiarito che gli esemplari pugliesi, segnalati fin dal 1992¹, sono da
ascrivere senza dubbio a S. politisii.²
Aggiornamento: febbraio 2010
¹Bianco
P., D’Emerico S., Medagli P., Ruggiero L., Liverani P., 1992:
Serapias politisii
Renz (Orchidaceae), nuova per la Flora Italiana. - Webbia
46:
219-223.
²Pellegrino
G., Musacchio A.,
Noce M.E., Palermo A.M., Widmer A.,
2005: Reproductive versus floral isolation among morphologically
similar
Serapias
L.
species (Orchidaceae). – Journal of Heredity
96(1): 15-23.
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