Pseudorchis albida
(L.)
Á.Löve
& D.Löve
1969
Bas.:
Satyrium albidum
L.
1753
Sin.:
Gymnadenia albida (L.)
Rich.; Leucorchis albida (L.) E.Mey.
(Orchidea bianca)
2n=42
Etimologia:
dal latino "bianchiccia" per il colore dei fiori.
Distribuzione:
eurasiatica boreale-alpina e temperata, il limite europeo meridionale
va dai Pirenei agli Appennini ai monti della Grecia;
in Italia è orofita diffusa sulle Alpi, più rara scendendo verso Sud
fino all'Appennino Campano.
Habitat:
praterie e pascoli montani, anche cespuglieti e boschi chiari, suoli
secchi o umidi, acidi o non troppo alcalini, da 600 a 2500 m.
Fioritura:
(V)VI-VII(VIII).
Caratteri essenziali
Rizotuberi
palmati-digitati.
Pianta
piccola
(rar. >30 cm).
Foglie 3-7 lungo
il fusto e abbraccianti, verde brillante, suberette, le inferiori
ovate-ellittiche ottuse, le superiori obovato-lanceolate acute più
piccole.
Brattee
membranacee
≥ovario.
Infiorescenza
cilindrica densa e multiflora, fiori piccoli e biancastri o
giallini-verdastri, penduli-campanulati, poco aperti, profumati.
Perianzio:
tepali ±simili tra loro, ovati e ottusi, conniventi a casco.
Labello
trilobato,
lobi triangolari, il mediano più lungo dei laterali.
Sperone
nettarifero breve, discendente.
Ginostemio
corto, logge poco divergenti.
Osservazioni
Entità poco
variabile e ben riconoscibile, prob. affine - oltre che a
Gymnadenia / Nigritella - anche a Platanthera e
Coeloglossum / Dactylorhiza: sono infatti noti ibridi
intergenerici con molte delle relative specie.
La descrizione
si riferisce alla var. (o subsp.) albida. La var.
tricuspis (Beck) Kreutz 2004 [bas.: Gymnadenia
albida var. tricuspis Beck 1890], in Italia molto più rara
del tipo, si differenzia per l'infiorescenza più breve e lassa e
soprattutto per i lobi del labello ±simili tra loro: nonostante
sia elevata da alcuni a livello di sottospecie, sembra un ecotipo più
nettamente boreo-alpino legato ad ambienti calcarei.
Aggiornamento:
agosto 2009
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