Orchis mascula
L.
1755
Bas.: Orchis morio var. mascula L. 1753
Sin.:
O.
vernalis
Salisb.;
O. stabiana Ten.
(Orchidea maschio, Giglio caprino)
2n =
42
Etimologia:
dal latino “maschia, virile” per il portamento eretto o forse per lo
sperone o per la forma dei tuberi.
Distribuzione:
europeo-caucasica,
ma diffusa soprattutto in areale Wmediterraneo-atlantico (limite
orientale incerto per confusione con entità affini). In Italia manca
in Puglia, in Sardegna è vicariata dalla subsp. ichnusae.
Habitat:
da ambienti prativi luminosi a boschi radi, indifferente al substrato,
fino a 2500 m.
Fioritura:
IV-VI(VII).
Caratteri essenziali
Pianta vigorosa h.20->60 cm, fusto robusto, arrossato in alto.
Foglie basali oblunghe-lanceolate, spesso macchiate di
rosso-violaceo-brunastro, le interne più erette ad abbracciare il
fusto; poche cauline piccole e inguainanti.
Brattee violacee, lunghe quasi come l’ovario.
Infiorescenza cilindrica e molto densa, fiori medio-grandi, da
porporini a violacei (rar. rosa o biancastri).
Perianzio: sepali laterali eretti con punte ricurve in avanti.
Labello convesso o piegato, con lobo mediano più lungo dei laterali;
area centrale chiara con macchie porporine.
Sperone suborizzontale o ascendente, lungo = ovario.
Ginostemio corto, antere verdi-rossastre, pollinodi verde scuro.
Osservazioni
Impollinata soprattutto da Imenotteri (Apis, Euceras,
Andrena, Psithyrus, Bombus). Specie molto variabile
per l’intensità del colore dei fiori e delle macchie sulle foglie: non
sono rari individui a fiori bianchi o con foglie non macchiate. Molte
sono le forme e gli ecotipi descritti, alcune entità sono elevate a
rango di specie o sottospecie: tra queste ultime per l’Italia abbiamo:
subsp. ichnusae
Corrias 1982 [sin.: O. ichnusae (Corrias) Devillers-Tersch. &
Devillers], endemismo sardo-corso che differisce dal tipo per la
taglia piccola (h.max.25 cm), i fiori più chiari e profumati, lo
sperone più corto;
subsp. olbiensis
(Reut. ex Gren.)
Asch.
& Graebn. 1907 (bas.: O. olbiensis Reut. ex Gren.),
Wmediterranea segnalata in Italia nella Liguria occid., che rispetto
alla prec. è più gracile e lassiflora, con foglie a volte leggerm.
maculate, labello con lobo mediano più allungato, sperone più lungo
dell’ovario;
subsp. speciosa
(Mutel) Hegi 1909 (sin.: O. ovalis F.W.Schmidt; O. signifera
Vest), che rispetto al tipo ha foglie arrossate solo alla base,
fiori più grandi con sepali laterali lungam. acuminati e ricurvi e
lobo mediano ben più lungo dei laterali; preferisce ambienti montani
(in Italia sono frequenti forme molteplici intermedie verso il tipo).
Aggiornamento: giugno 2009
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The habitus.
92 kilobytes.
Photo by
Rolando Romolini, GIROS. |
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The flower.
133 kilobytes.
Photo by Roberto Dell'Orso, GIROS. |
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