Ophrys sphegodes
subsp. minipassionis
(Romolini &
Soca) Biagioli & Grünanger 2015,
GIROS Orch. Spont. Eur. 58(1): 7.
Bas.:
Ophrys minipassionis Romolini & Soca
2011,
J. Eur.
Orch. 43(4): 772.
(Ofride
minima)
Etimologia:
per la somiglianza del fiore a quello di O. passionis, di
dimensioni ridotte ("mini").
Distribuzione:
regioni centrali delle penisola, dalla Toscana al Gargano.
Habitat:
prati e garighe, radure in boschi di pini o querce, spesso con
presenza di ginepri, fino a 900 m di quota.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri
essenziali e
distintivi
rispetto al tipo:
pianta robusta, fiori di taglia
piccola o media, molto scuri; labello piccolo, arrotondato,
generalmente senza gibbe, molto convesso e con folta pelosità
submarginale più chiara; macula semplice, quasi concolore al
labello, come il campo basale; pseudo-occhi piccoli, verde scuro.
Osservazioni
Ancora da ben definire il suo
areale, anche perché spesso confusa con taxa affini. Recentemente è
stata descritta in Puglia nel Parco dell'Alta Murgia (BA) Ophrys
gravinensis D'Alonzo 20151,
che, pur sembrando molto vicina a minipassionis, richiama per
alcuni caratteri anche O. incubacea e O. passionis; il
suo definitivo inquadramento richiederà ulteriori osservazioni.
Aggiornamento: febbraio 2015
1
D'Alonzo F., 2015: Ophrys gravinensis, nuova
specie endemica della Puglia.
—
GIROS Orch. Spont. Eur. 58 (1): 98-107.
|