Ophrys
promontorii O.
Danesch & E. Danesch 1971,
Orchidee
(Hamburg) 22(6): 258.
(Ofride
del promontorio)
Etimologia:
dal promontorio del Gargano (FG, Puglia), dove fu descritta e dove si
trova più frequentemente.
Distribuzione:
subendemismo pugliese, segnalato anche nel Basso Lazio, Nord Campania,
Abruzzo e Molise.
Habitat:
prati e pascoli aridi, boschi chiari e garighe, su suoli calcarei fino
a 1400 m di quota.
Fioritura:
IV-V (VI).
Caratteri
essenziali e
distintivi
rispetto a O.
lunulata:
piante robuste e più basse (non
più di 30 cm di altezza); sepali grandi, verdi, talvolta
sfumati di rosa; petali grandi, più larghi e altrettanto
lunghi, con margini ondulati e ciliati, da verdi a giallastri a
rossastri, ma sempre più scuri dei sepali. Labello intero,
scuro, ellittico e allungato, con una densa pelosità scura marginale e
gibbosità ben evidenti, cavità stigmatica molto larga,
pseudo-occhi non sempre evidenti; macula in genere formate da due
piccole aree quadrangolari o ellittiche, azzurre, spesso unite a
formare una V rovesciata (tipo occhiali); ginostemio ad angolo retto
col labello; apicolo piccolo ma evidente, triangolare.
Osservazioni
Impollinata da Osmia mustelina,
è ben riconoscibile per i caratteri piuttosto stabili e la fioritura
tardiva. E' stata impropriamente considerata di origine ibridogena tra
O. passionis, O. incubacea e O.tarentina.
Aggiornamento: marzo 2015
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Flower.
41 kilobytes.
Photo by
Teo Dura, GIROS. |
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