Ophrys oestrifera
subsp. mattinatae
(Medagli, A. Rossini, Quitadamo,
D’Emerico & Turco) Kreutz 2015,
GIROS Orch. Spont. Eur. 58(1): 6.
Bas.:
Ophrys mattinatae Medagli, A. Rossini, Quitadamo,
D’Emerico & Turco 2012,
GIROS
Notizie 51: 103.
Sin.:
Ophrys mattinatae Medagli, A. Rossini, Quitadamo, D’Emerico &
Turco 2013 (rist. holot.).
(Ofride di
Mattinata)
Etimologia:
dal nome della località garganica di descrizione,
Mattinata (FG).
Distribuzione:
endemismo garganico.
Habitat:
sottobosco di latifoglie e leccete, margine stradale; da 400 m di
quota.
Fioritura:
V.
Descrizione
(per i caratteri
distintivi dalla subsp. montis-gargani vedi la nota a O.
oestrifera):
pianta esile alta fino a 20 (30)
cm. Infiorescenza lassa, pauciflora con 3-6 fiori.
Sepali di colore variabile da verdi a bianchi o bianco-rosati, muniti
di un’evidente nervatura centrale, leggermente arcuati in avanti;
petali triangolari, vellutati, talvolta auricolati, di colore
variabile dal verde al bianco al rosa, quasi sempre non concolori ai
sepali. Labello vellutato, bruno rossastro più o meno scuro, munito di
gibbosità nette, macula molto variabile, a forma di H, da ridotta e
semplice a più articolata e complessa, di colore dal blu al
grigio-violaceo, finemente bordata di bianco; campo basale concolore
al centro del labello, ginostemio corto; apicolo ben sviluppato e
trilobo.
Osservazioni
Vedi la nota a O. oestrifera.
Impollinata da api del genere Eucera, è dedicata alla città di
Mattinata per la prima descrizione, ma anche perché Mattinata è ormai
nota agli appassionati e agli studiosi di orchidee spontanee come la
“capitale” delle orchidee del Gargano.
Aggiornamento: marzo 2015
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