Ophrys
holosericea subsp. parvimaculata
(O. Danesch &
E. Danesch) O. Danesch & E. Danesch 1975,
Pl. Syst. Evol. 124: 129.
Bas.:
Ophrys fuciflora subsp. parvimaculata O.
Danesch & E. Danesch 1970,
Orchidee
(Hamburg) 21(1): 22.
Sin.:
O. parvimaculata (O. Danesch & E. Danesch)
Paulus & Gack 1990
(Ofride
parvimaculata)
Etimologia:
dal lat. “con piccola macchia”, in riferimento alle ridotte dimensioni
della macula.
Distribuzione:
diffusa in Puglia, segnalata anche in Basilicata (MT) e in Abruzzo.
Segnalazioni in altre regioni sono da confermare.
Habitat:
macchie e radure in boschi chiari di querce (leccio e roverella), fino
a 600 m di quota.
Fioritura:
III-IV.
Caratteri
essenziali e
distintivi rispetto a O. candica:
tepali verdi (raramente
bianchi o rosei); petali più allungati (più di 1/5 dei sepali).
Labello da quadrangolare a trapezoidale, convesso, vellutato, con
densa peluria fulva marginale; gibbosità piccole ma evidenti;
macula semplice, ridotta, con bordo chiaro; campo basale bruno,
ampio e ben delimitato, cavità stigmatica larga e bassa; apicolo
evidente ma relativamente piccolo, rivolto in alto.
Osservazioni
Localizzata e rara, differisce
sia da holosericea tipica che da candica per i sepali
verdi, la macula molto piccola e il margine del labello finemente
peloso. Impollinata dall’ape Eucera nigrescens.
Recentemente è stata descritta in
Puglia una nuova entità di origine ibridogena per fenomeni
introgressivi tra parvimaculata e apulica (e forse O.
incubacea): Ophrys peucetiae Lozito, D'Emerico,
Medagli & Turco 20121,
distinguibile da parvimaculata per i disegni più complicati
della macula, le gibbe più prominenti e i petali più lunghi.
1Turco
A., D'Emerico S., Lozito L. & Medagli P., 2012: Ophrys peucetiae
e Ophrys pseudomelena, due nuovi taxa per la Puglia.
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GIROS Notizie 50: 4-11.
Aggiornamento: marzo 2015
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