Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Fuciflorae

(ex Euophrys)

 

Sectio:

8. Fuciflorae

Compl.: 8.1 Fuciflora

 

Taxa:

8.1.1 O. holosericea

subsp. holosericea

subsp. appennina

subsp. pinguis

subsp. cinnabarina

subsp. apulica

subsp. dinarica

subsp. gracilis

subsp. linearis

subsp. lorenae

subsp. paolina

 

Ophrys holosericea (Burm.f.) Greuter 1967,

Boissiera 13: 185.


 

Bas.: Orchis holoserica Burm.f. 1770, Nov. Auct. Acad. Caes. Leop.-Carol. Germ. Nat. Cur. 4 (App.): 237.

Sin.: O. fuciflora Crantz 1769; Orchis arachnitis Scop. 1772; Arachnites fuciflora F.W. Schmidt 1793; O. fuciflora (F.W. Schmidt) Moench 1802

(Ofride dei fuchi, Fior bombo, Pecchia)

 

Etimologia: dal gr. "tutto di seta" per l’aspetto vellutato del labello.

 

Distribuzione: euromediterranea, dall’Inghilterra meridionale a N fino alla Romania a E. In Italia è presente in tutto il territorio salvo Sicilia e Sardegna.

 

Habitat: prati aridi, macchie, incolti, boscaglie, di preferenza su suoli calcarei, fino a 750-800 m di altitudine.

 

Fioritura: IV-V.

 

Descrizione:

abbiamo cercato di evidenziare in questa descrizione del tipo tutti i caratteri comuni che caratterizzano le varie sottospecie di holosericea (indipendentemente dalla loro appartenenza a uno dei tre complessi); al solito metteremo poi più facilmente in risalto nelle singole schede i caratteri distintivi propri di ognuno di esse:

piante robuste, alte fino a 40 cm.

Infiorescenza lassa con 2-10 fiori di dimensioni medie; brattee più lunghe dell’ovario.

Sepali ovati, larghi, divergenti o piegati all’indietro, biancastri, rosei o rosso porporini, talora con nervatura centrale verde.

Petali subtriangolari, ad apice solitamente arrotondato, vellutati-pubescenti, lunghi circa 1/3 dei sepali, di colore variabile dal bruno al giallastro al bianco ma più frequentemente rosa o porporino.

Labello intero trapezoidale, ± convesso, vellutato con pelosità submarginale bruno-rossiccia scura, leggera o nulla nella parte distale, con bordi leggermente revoluti, con gibbosità basali ± pronunciate, generalmente pubescenti all’esterno e glabre e più chiare all’interno.

Macula basale solitamente grande, grigio-bluastra o rossastra, brillante, glabra, molto variabile con disegni complicati da ocelli e ramificazioni dai bordi biancastri.

Cavità stigmatica ampia, cupoliforme, con pseudo-occhi nerastri e brillanti; ginostemio con becco corto e acuto, formante angolo ottuso col labello.

Apicolo molto sviluppato, intero o trilobo rivolto in avanti e in alto.

 

Osservazioni

Sono stati segnalati diversi insetti impollinatori, tutti Imenotteri; in Italia sono citati Eucera longicornis e Hoplitis rufohirta.

Non entriamo nel merito dell'annosa disputa su quale sarebbe la corretta denominazione della specie (holosericea o fuciflora), mentre sulla correttezza del nome holosericea (e non holoserica come spesso si leggeva in passato) rimandiamo a Romolini & Souche (2012¹), che tra l'altro reputano appropriato il binomio O. fuciflora, però considerano la stessa O. fuciflora sensu stricto assente dall'Italia: le popolazioni italiane peninsulari sarebbero invece da attribuire alla nuova entità O. appennina (qui trattata a rango sottospecifico), mentre al Nord Italia, soprattutto a N del Po, si tratterebbe di un taxon ancora senza nome provvisoriamente definito O. fuciflora s.l.).

In questa sede in totale distinguiamo 16 sottospecie di O. holosericea, oltre al tipo:

- 9 sottospecie riferite al complesso fuciflora: appennina, pinguis, cinnabarina, apulica, dinarica, gracilis, linearis, lorenae, paolina;

- 3 sottospecie riferite al complesso bornmuelleri: parvimaculata, annae, chestermanii;

- 4 sottospecie riferite al complesso tetraloniae: tetraloniae, posidonia, gresivaudanica, untchjii.

 


 

¹ Romolini R. & Souche R., 2012: Ophrys d'Italia. Éd. sococor, Saint-Martin-de-Londres (F): 76-79.


 


 

Aggiornamento: marzo 2015

 

 

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Photo by Paolo Liverani, GIROS.