Ophrys fusca
subsp. ortuabis
(M.P. Grasso & Manca) Kreutz 2004,
Kompend. Eur. Orchid.: 95.
Bas.: Ophrys
ortuabis M.P. Grasso & Manca
2002,
Orchidophile (Asnières) 33 (151): 81.-
(Ofride di
Ortuabis)
Etimologia:
dal nome del locus classicus, presso il valico di Ortuabis in Sardegna
(Meana Sardo, NU).
Distribuzione:
endemismo sardo, presente nel Sarcidano e in poche altre località
della Sardegna centro-occidentale (NU, OR).
Habitat:
gariga arbustata con Rosmarinus officinalis, in genere su suoli
nudi calcarei e marnosi, da 50 a 800 m di quota.
Fioritura:
III-IV.
Caratteri
essenziali e
distintivi rispetto al tipo:
pianta gracile e di piccole
dimensioni (9-16 cm), con 1-3 fiori piccoli sommitali.
Labello allargato, piuttosto piatto (non genicolato e a volte
leggermente convesso), mammosità basali inconsistenti, con
solco centrale poco pronunciato, di colore marrone-porporino, molto
scuro nella parte sommitale, con margine giallo ben definito; lobi
laterali stretti e distesi, un poco arrotondati, separati dal centrale
da una marcata divisione; macula espansa; cavità stigmatica spesso
attraversata da una linea scura.
Osservazioni
Impollinata da Andrena
hypopolia e morfologicamente vicina alla subsp. funerea, è
legata a suoli nudi con cespugli di rosmarino, esattamente come le
subspp. lucifera e delforgei (assenti però in Sardegna).
Negli stessi ambienti di crescita si trova invece funerea, che
però fiorisce più tardi ed è diversa per la dimensione e la forma dei
fiori; sono state osservate probabili entità ibride con eleonorae
e rare varianti cromatiche a labello interamente marrone rossiccio.
Aggiornamento: febbraio 2015
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