Ophrys fusca
Link 1800,
J. Bot. (Schrader) 2: 324 (publ.
1799).
Sin.: O. arnoldii P. Delforge 1999
(Ofride scura, Moscaria)
Etimologia:
dal lat. "scura", riferito al labello.
Distribuzione:
il binomio era usato comunemente per indicare le
entitą
mediterranee occidentali che fanno riferimento al tipo
O.
fusca
(subsp.
fusca),
taxon oggi invece riservato alle sole
popolazioni
del
locus classicus
(Portogallo, ma anche della vicina
Andalusia).
Descrizione:
nella descrizione che segue, basata sul tipo (O. fusca subsp.
fusca, vedi Osservazioni), abbiamo cercato di evidenziare i
caratteri comuni a tutti i taxa italiani, per poi evidenziare nelle
singole schede i caratteri distintivi propri di ognuno di essi:
piante in genere slanciate e
piuttosto esili, di taglia non elevata (max. 20-30 cm);
brattee lunghe come o poco pił
dell'ovario;
infiorescenza pauciflora, densa o
sublassa (in genere sommitale), con 2-8 fiori scuri, relativamente
grandi;
sepali verdastri, il mediano
ricurvo sul ginostemio; petali giallini, ad apice ottuso, spesso con
margine ondulato, pił stretti ma non molto pił corti dei sepali;
labello allungato e scuro,
trilobo verso l'apice con lobi poco ripiegati, il mediano leggermente
convesso; fitta pelositą vellutata scura e margini glabri, in genere
sottili e giallini;
macula bilunulata grigio plumbea
o bluastra;
base labellare foggiata a V, con
solco longitudinale che si prolunga nel labello a dividere le lunule
della macula;
cavitą stigmatica pił
larga che alta.
Osservazioni
Possono essere confuse con altri
taxa a fiori grandi e precoci afferenti al gruppo di O. fusca.
Negli ultimi 20 anni le entitą italiane e francesi hanno ricevuto
altri nomi, specifici o sottospecifici a seconda delle preferenze
degli autori.
Qui seguiamo il secondo criterio,
comprendendo le popolazioni italiane riferibili a O. fusca
nelle seguenti sottospecie:
lupercalis, funerea,
lucana e lucifera, alle quali ne vanno aggiunte
altre 8 (vedi lista a fianco) con areale in genere circoscritto alle
isole maggiori. Elenchiamo i caratteri distintivi per ogni taxon
rispetto al tipo nelle rispettive schede.
Aggiornamento: febbraio 2015
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The habitus.
41 kilobytes.
Photo by Roberta Vangelisti. |
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The spike.
49 kilobytes.
Photo by Paolo Liverani, GIROS. |
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The flower.
43 kilobytes.
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