Ophrys exaltata
subsp. archipelagi
(Gölz &
H.R. Reinhard)
Del Prete 1988,
Del Prete & Tosi, Orchidee spontanee d’Italia: 37.
Bas.:
Ophrys archipelagi Gölz & H.R.
Reinhard 1986,
Mitt. AHO Baden-Württ. 18: 731.
Sin.:
O. arachnitiformis auct. non Gren. & M.
Philippe;
O.
arachnitiformis Gren. & Philippe subsp.
archipelagi (Gölz & H.R. Reinhard)
Kreutz 2004
(Ofride
delle isole)
Etimologia:
dal lat. "dell’arcipelago", riferita alle isole dalmate, dove è stata
descritta (esattamente Kor
ula, Croazia).
Distribuzione:
areale disgiunto adriatico (Croazia e Gargano); ma altre segnalazioni
con alcune probabili varianti fino al Cilento e al Pollino (vedi
Osservazioni).
Habitat:
pascoli sassosi, prati magri, dune, pinete, su calcare fino a 600 m.
Fioritura:
III-IV (V).
Caratteri
essenziali e
distintivi
rispetto al tipo:
piante di taglia un po’ minore,
con infiorescenza meno ricca e fiori più grandi. Perianzio
spesso verde,
petali più scuri con bordi pelosetti.
Labello più chiaro, squadrato, talora con bordo giallastro. Apicolo
più visibile.
Osservazioni
Impollinata da Colletes
cunicularius; al di fuori del proprio areale disgiunto e tuttavia
ristretto, individui simili sono di difficile attribuzione, pur
essendo chiara l'appartenenza alla serie exaltata.
Sono state descritte due specie
molto simili, da alcuni autori ridotte a sottospecie ma forse da
considerare più correttamente a rango di ecotipo o varietà, dati i
caratteri variabili e le scarse differenze.
La prima, descritta per il
Materano e presente anche in Puglia, è caratterizzata dalla macula più
complessa e dall’apicolo più lungo: Ophrys
mateolana Medagli, D'Emerico, Bianco & Ruggiero 1991
= O. exaltata subsp. mateolana
(Medagli, D'Emerico, Bianco & Ruggiero) Paulus & Gack 1999.
La seconda, descritta nel Cilento
(SA) e segnalata al Pollino (PZ, CS), presenta un labello molto scuro
(bruno-nerastro) e sembra ancora più influenzata da sphegodes:
Ophrys
cilentana Devillers-Tersch. & Devillers 2000
= O. arachnitiformis
subsp. cilentana (Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2004.
Aggiornamento: marzo 2015
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