Ophrys bertolonii
subsp. explanata
(Lojac.) Soca
2001,
Monde
Pl. 96(472): 13.
Bas.:
Ophrys bertolonii var. explanata
Lojac 1908,
Fl. Sicul. 3: 36 (pubbl. 1909).
Sin.:
O. explanata (Lojac.) P. Delforge 1989
(Ofride
distinta)
Etimologia:
in lat. “chiara, distinta”, forse per il fiore appariscente.
Distribuzione:
endemismo siculo, manca nella parte nord-est dell’isola.
Habitat:
suoli calcarei, in prati, garighe e pascoli, in piena luce fino a 900
m di quota.
Fioritura:
III-IV.
Caratteri
essenziali e
distintivi
rispetto al tipo:
pianta robusta,
fiori di medie dimensioni;
sepali da biancastri a rosa
lilla, più spesso scuri che chiari. Labello subtrilobo, con la
parte distale un po' rialzata (curvatura a sella, ma sempre più
lieve rispetto al tipo); lobi laterali appena accennati; pelosità
labellare nerastra, densa che diviene più lunga e brunastra vicino ai
bordi; macula blu-grigiastra, spesso bordata di bianco e sovente con i
bordi che accennano a dei dentelli in direzione del campo basale;
apicolo robusto, rivolto all’insù; cavità stigmatica più larga che
alta, con pareti concave, alla base di queste pseudo-occhi
blu-nerastri lucidi; ginostemio allungato e appuntito.
Osservazioni
Impollinata da Megachile
sicula. Condivide il suo areale siciliano anche la subsp.
bertolonii (o O. romolinii), con la quale può venire
confusa: ne differisce per i fiori di taglia minore, la forma della
cavità stigmatica, la scarsa incurvatura del labello, la posizione
degli pseudo-occhi a ridosso del bordo della cavità stigmatica, la
fioritura anticipata di 2-3 settimane.
Aggiornamento: marzo 2015
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