Neotinea ustulata
(L.) R.M.Bateman, Pridgeon &
M.W.Chase 1997
Bas.:
Orchis ustulata
L. 1753
(Orchidea bruciata)
2n =
42
Etimologia:
dal latino “bruciacchiata” per il colore bruno-nerastro della sommità
dell’infiorescenza.
Distribuzione:
eurosiberiana. In Italia vive nelle aree collinari e montane, più rara
scendendo verso S e assente nelle isole.
Habitat:
praterie e pascoli anche cespugliati, indifferente al substrato, più
frequente in quota (fino a 2100 m).
Fioritura:
V-VII.
Caratteri essenziali
Fusto
robusto, pianta slanciata ma breve (h.10-30 cm).
Foglie oblunghe-lanceolate, le basali verdi glaucescenti.
Brattee poco più corte dell’ovario.
Infiorescenza nerastra all’apice
per
il colore scuro dei sepali nei fiori da sbocciare; inizialm. conica,
poi ovoide, cilindrica e infine arrotondata.
Perianzio: tepali riuniti in casco breve e a punte poco acuminate;
sepali bruno rossastri ovato-lanceolati, petali lineari.
Labello bianco punteggiato di rosso,
lobi laterali aperti, il centrale appena bilobato, più lungo del
casco.
Sperone più breve della metà dell’ovario e legg.ricurvo verso il
basso.
Osservazioni
Impollinata da Ditteri Tachinidae e Coleotteri, è specie poco
variabile: rispetto al tipo nella regione alpina e mitteleuropea sono
note popolazioni a spiga fiorale molto più imponente e a fioritura più
tardiva (VII-VIII): si tratta della var. aestivalis (Kümpel)
Tali, M.F.Fay & R.M.Bateman 2006, per alcuni sottospecie: subsp.
aestivalis (Kümpel) Jacquet & Scappat. 2003; la sua presenza è
dubbia nelle Alpi italiane, dove si possono incontrare individui con
grandi spighe ma in fiore non oltre giugno, oppure tardivi ma di
taglia normale.
Aggiornamento: giugno 2009
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