Himantoglossum
hircinum
(L.) Spreng. 1826
Bas.:
Satyrium hircinum
L.
1753
Sin.:
Loroglossum hircinum (L.) Rich.
(Barba di becco)
2n = 36
Etimologia:
dal latino "di caprone" per il forte odore dei fiori.
Distribuzione:
mediterranea-atlantica, dal Maghreb all'Inghilterra; limite incerto
verso la Grecia e i Balcani, dove sono presenti entità simili come
H. caprinum Spreng. e H. affine Schltr.; in Italia è
sporadico, presente soltanto nel Sud della penisola, in Sicilia e in
Liguria (con sconfinamenti in Piemonte e in Toscana).
Habitat:
ambienti calcarei, soleggiati e aridi, fino a 800 (1800) m di quota.
Fioritura:
V-VII.
Caratteri essenziali:
Pianta alta (in
genere 30-90 cm), con fusto robusto, verde-giallastro, a volte sfumato
di violaceo.
Foglie inferiori
4-6 ovate-oblunghe, spesso ingiallite o secche alla fioritura, le
superiori più piccole e abbraccianti il fusto.
Brattee più lunghe
dell'ovario.
Infiorescenza molto
densa e
verdastra, cilindrica, in genere con 20-80 fiori di odore
sgradevole.
Casco
verde-grigiastro striato di porpora all'interno, petali e sepali
spesso con bordi sfumati di viola-porporino.
Labello con parte
centrale pelosa, bianca con macchie porporine, lobi laterali
lineari e acuti, divergenti, lunghi 5-20 mm e a bordi esterni
ondulati-increspati nel terzo superiore; lobo centrale nastriforme,
spiralato, largo 2 mm e lungo 30-65 mm, con estremità brevemente
bifida (profondità 2-5 mm).
Sperone lungo 3-6
mm.
Osservazioni
Specie molto
localizzata e rara in tutto il suo areale, che è comunque il più
esteso rispetto agli altri Himantoglossum, l'unico che
si espande in Europa occidentale.
In tutte le entità
del genere Himantoglossum gli insetti sono attirati, più che
dal nettare (scarso o assente), dall'odore, per noi gradevole o meno,
ma comunque intenso emanato dai fiori.
Segnalazioni di
ibridi sono molto rare e non convincenti.
Aggiornamento: gennaio 2010
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