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Orchids of Italy
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Epidendroideae Epipogiinae Genus: Epipogium
Species: E. aphyllum |
Epipogium aphyllum Sw. 1814
Bas.: Satyrium epipogium L. 1753 Sin.: E. gmelinii Rich.
(Epipogio, Orchidea fantasma) 2n = 68
Etimologia: dal greco "senza foglie" per la caratteristica del fusto.
Distribuzione: eurosiberiana, dai Pirenei al Giappone; in Italia sempre molto localizzata, con un maggior numero di stazioni sulle Alpi orientali e più sporadica nel resto delle Alpi e lungo l'Appennino fino alla Calabria.
Habitat: boschi montani su substrati freschi e ricchi di humus, da acidi a basici (faggete, peccete, abetine), da 400 fin oltre 1700 m di quota.
Fioritura: (VI)VII-VIII(IX).
Caratteri essenziali Rizoma orizzontale, carnoso, coralliforme. Fusto spesso, cavo e fragile, alto 5-20 cm, afillo, da biancastro a giallo-brunastro, con sfumature rosso-violacee; brattee membranose, lineari e giallognole come i tepali, più lunghe dell'ovario. Infiorescenza lassa e pauciflora, fiori grandi e penduli, translucidi, nettariferi, non resupinati (labello rivolto verso l'alto, tepali verso il basso). Sepali e petali simili tra loro, giallastri o rosati, lanceolati e canalicolati, più lunghi del labello. Labello biancastro, articolato: epichilo cordiforme con creste rossastre sulla faccia interna, ipochilo con 2 piccoli lobi laterali. Ginostemio corto e rigonfio, giallastro, con ovario pedicellato e non ritorto. Sperone corto e sacciforme, ascendente e ricurvo.
Osservazioni Inconfondibile e invariabile (tranne alcuni individui totalmente bianchi, senza sfumature di colore), può scomparire alla vista per anni, ricorrendo all'autofecondazione ipogea, o riapparire con cespi dai molti steli appressati. La fioritura appariscente della parte aerea attira comunque diversi Imenotteri, grazie anche all'odore acuto del nettare.
Aggiornamento: dicembre 2009
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