Epipactis purpurata
Sm. 1828
Sin.: E.
viridiflora Hoffm. ex Krock.; E. helleborine subsp.
varians (Crantz) H. Sund.
(Elleborina
violacea)
2n = 40
Etimologia:
dal latino "vestito di porpora", allusivo al colore violaceo della
pianta. Per l'uso ormai consolidato abbiamo mantenuto il binomio E.
purpurata Sm., nonostante E. viridiflora Hoffm. ex Krock.
sia precedente (1814: "a fiori verdi").
Distribuzione:
areale europeo frammentato, dall'Inghilterra alla Lituania alla
Moldova; in Italia rara e localizzata sull'Appennino tosco-emiliano,
abruzzese e calabro-lucano (Pollino).
Habitat:ambienti
boschivi montani, pref. a mezz'ombra, su suoli profondi, da 1000 a
1400 m di quota.
Fioritura:
VII-VIII.
Caratteri essenziali
Rizomi con numerosi
fusti robusti, alti fino a 70 cm.
Fusti e foglie di
colore grigio-verdastro sfumato di violetto.
4-8 foglie piccole,
lanceolate, le superiori bratteiformi.
Brattee inferiori
più lunghe dei fiori.
Infiorescenza
densa, con molti fiori grandi e aperti, allogami.
Sepali violacei e
pelosetti esternamente, verdi-biancastri-violacei all'interno, petali
subeguali.
Labello biancastro,
con stretta giunzione ipochilo-epichilo.
Ipochilo
bruno-violaceo all'interno.
Epichilo cordiforme,
sfumato di violaceo, con bordi increspati e ondulati, con due
cuscinetti verrucosi violacei alla base e apice ribattuto
all'indietro.
Clinandrio ben
sviluppato, viscidio funzionale, pollinii coerenti.
Ovario fusiforme
con costolature, appena pubescente, con breve pedicello violaceo.
Osservazioni
Specie ben
caratterizzata per il portamento, la colorazione, l'allogamia e la
fioritura tardiva. Molto raramente si possono trovare individui senza
clorofilla, interamente rosei-violacei: lusus rosea (Erdner)
Soó.
Epipactis
pollinensis
B. Baumann & H.
Baumann 2000 [sin.: E. viridiflora var. pollinensis (B.
Baumann & H. Baumann) Kreutz] è da molti considerata semplice variante
o forma locale circoscritta alle faggete del Monte Pollino, dove sono
presenti anche individui di aspetto intermedio. Si distingue per la
taglia più piccola, le foglie in minor numero e più strett.
lanceolate, i fiori più piccoli e più biancastri, la giunzione
ipo-epichilo più larga, le creste basali dell'epichilo più lisce e
meno rilevate.
Aggiornamento:
agosto 2010
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