Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Epidendroideae

Limodorinae

Genus:

Epipactis

 

Sectio:

Euepipactis

Leptochilae

 

Species:

E. placentina

 

(E. robatschiana)

 

 

Subsect. Leptochilae (gruppo E. muelleri)

caratt. comuni:

- pubescenza sulla parte superiore del fusto;

- denticolatura poco visibile sui bordi fogliari;

- pedicello mai con base rossastra;

- epichilo con gibbe basali poco evidenti e apice ottuso;

- riprod. autogama.

Epipactis placentina Bongiorni & Grünanger 1993

 

 

Sin.: E. muelleri subsp. cerritae M.P. Grasso

 

(Elleborina piacentina)

2n = 38

 

Etimologia: dal nome latino di Piacenza, nella cui provincia è stata identificata la prima volta.

 

Distribuzione: eurimediterranea, rara e localizzata in diverse regioni italiane dal Veneto alla Sicilia, segnalata anche nelle Alpi Francesi, in Svizzera e Slovacchia: l'areale è comunque da definire esattamente.

 

Habitat:ambienti boschivi freschi, pref. a mezz'ombra, su suoli profondi, neutri o poco acidi, da 100 a 1400 m di quota.

 

Fioritura: VI-VII.

 

Caratteri essenziali

Differenze da E. muelleri:

Colore generale verde e non verde-giallastro.

Pianta più piccola (alta fino 40 cm), fusto robusto.

Foglie in minor numero (4-7), ± spiralate.

Fiori piccoli, rosa-magenta.

Sepali verdastri-rosati con bordo più rossastro, petali rosei.

Labello biancastro, con stretta giunzione ipochilo-epichilo.

Ipochilo rosa porporino all'interno.

Epichilo largo come lungo, rosa intenso.

Clinandrio e viscidio assenti.

 

Osservazioni

Molto vicina a E. muelleri, che nelle stazioni in comune tende a fiorire un po' più tardi. E. placentina sembra un'entità ancora non ben stabilizzata, alquanto influenzata dai fattori ambientali: per es. le popolazioni calabresi sono caratterizzate in gran parte da fiori ipocromatici (bianco-rosati), che hanno dato luogo in passato alla determinazione di una nuova specie, E. robatschiana Bartolo, D'Emerico, Pulv., Terrani & Stuto 2003. Però, come è stato evidenziato da uno degli autori di E. placentina (Bongiorni et al. 2009)¹, il semplice carattere cromatico dei fiori non basta certo per determinare una specie nuova; questa diffusa ipocromaticità potrebbe invece essere ben fissata e descritta con una qualifica di forma.

 

 

Aggiornamento: agosto 2010

 

 

 ¹Bongiorni L., De Vivo R. & Fori, S., 2009:  Epipactis placentina Bongiorni & Grünanger (Orchidaceae) in Italia. Jour. Eur. Orch. 41(3/4): 529-540.

 

 

 

The habitus.

35 kilobytes.

Photo by Bruno Barsella, GIROS.

Top of the spike.

37 kilobytes.

Photo by Bruno Barsella, GIROS.

The flower.

40 kilobytes.

Photo by Bruno Barsella, GIROS.