Epipactis
microphylla
(Ehrh.)
Sw. 1800
Bas.:
Serapias microphylla
Ehrh.
1789
Sin.:
Helleborine microphylla (Ehrh.) Schinz & Tell.
(Elleborina
minore)
2n = 40
Etimologia:
dal greco “con foglie piccole”.
Distribuzione:
eurocaucasica, dal Belgio al Caspio (Iran), nelle aree submediterranee;
in Italia rara al Nord, più frequente scendendo verso S, segnalata in
tutte le regioni escluso la Valle d'Aosta.
Habitat:
soprattutto in boschi di caducifoglie ombrosi, pref. su matrice
calcarea, fino a 1800 m di quota.
Fioritura:
V-VII(VIII).
Caratteri essenziali
Rizoma breve con
fusto alto 15-50 cm, pubescente.
Foglie
piccole (3-10, lunghe max. 4-5 mm) e distanziate, da strett.
ovate a lanceolate, le superiori bratteiformi; bordi finem.
denticolati.
Brattee strette, le
superiori più corte del fiore.
Infiorescenza lassa
e pauciflora, con fiori piccoli spesso semichiusi,
bianco-verdastri-grigiastri con sfumature violacee, profumati
di vaniglia.
Tepali ovati ±
triangolari, ottusi o acuti, i petali appena più piccoli dei sepali e
con venature porporine.
Epichilo con base
ornata da due creste rugose ben evidenti riunite in punta
acuta.
Clinandrio
sviluppato, viscidio presente ma non sempre funzionale, pollinii poco
coerenti, poi pulverulenti.
Ovario tomentoso,
con breve pedicello a base porporina.
Osservazioni
Non facilmente
osservabile per l'aspetto poco appariscente, e anche perché si
presenta spesso con individui isolati e in posizioni riparate.
Allogama, ma ricorre frequentemente all'autogamia (e a volte alla
cleistogamia, coi fiori che rimangono chiusi).
Aggiornamento: agosto 2010
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