Epipactis aspromontana
Bartolo, Pulv. & Robatsch
1996
Sin.: E.
leptochila subsp. aspromontana (Bartolo, Pulv. & Robatsch)
Kreutz; E. helleborine subsp. aspromontana (Bartolo,
Pulv. & Robatsch) H. Baumann & R. Lorenz; E. greuteri subsp.
aspromontana (Bartolo, Pulv. & Robatsch) P. Delforge
(Elleborina
dell'Aspromonte)
2n = 38
Etimologia:
dal massiccio calabro dell'Aspromonte, dove è stata descritta.
Distribuzione:
segnalata, oltre che nell'Aspromonte, nel Gargano (Puglia).
Habitat:
faggete ombrose, da 1100 a 1400 m di quota.
Fioritura:
VII-VIII.
Caratteri essenziali
Rizoma
ramificato, di solito con gruppi di fusti robusti, pubescenti nella
parte superiore, alti 30-60 cm.
4-10 foglie, le
inferiori guainanti, le mediane ovato-lanceolate, le superiori strett.
lanceolate, come le brattee.
Infiorescenza
densa e allungata (circa metà del fusto), con fiori
medio-grandi, di solito aperti, verde-olivastri o con toni
rosei-violacei.
Sepali verdastri
acuti e carenati, petali bianco-rosati.
Ipochilo da
verde-giallastro a bruno-rossastro all'interno.
Epichilo lungo
come largo,
rosato con bordi verdi, con protuberanze basali rugose.
Antera brev.
peduncolata, clinandrio sviluppato e rostello funzionale,
pollinii coerenti, poi pulverulenti a fine fioritura.
Ovario lungo,
finemente pubescente, pedicello poco allungato (fino 5
mm).
Osservazioni
Entità di
difficile inquadramento, apparentata a seconda degli Autori a E.
helleborine, E. leptochila o E. greuteri.
L'allogamia è l'unico carattere che l'avvicina a E. helleborine,
l'habitus è molto somigliante a E. greuteri, dalla quale si
differenzia soprattutto per il ginostemio con clinandrio ben
sviluppato e rostello efficace.
Aggiornamento: agosto 2010
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