Dactylorhiza
elata
(Poir.)
Soó
subsp.
sesquipedalis
(Willd.) Soó 1962
Bas.:
Orchis sesquipedalis
Willd. 1805
Sin.: D. lusitanica
Steud.
(Orchidea
sesquipedale)
2n = 80
Etimologia:
dal latino, riferita alla taglia notevole della specie ("elevata") e
sottospecie (alla lettera "un piede e mezzo", cioè smisurata).
Distribuzione:
(sub)mediterranea-atlantica, dal Portogallo all'Olanda. Unica stazione
italiana in Ogliastra (Sardegna).
Habitat:
ambienti umidi pref. calcarei, come quello della stazione sarda, posta
a 800 m di quota presso un piccolo corso d'acqua vicino alla sorgente.
Fioritura:
V-VI.
Caratteri essenziali:
La subsp.
sesquipedalis è una delle varianti "robuste" di D. elata,
caratterizzata soprattutto dall'infiorescenza molto densa.
Pianta
robusta, alta fino a 110 cm,
fusto cavo, un po' angoloso in alto.
Foglie non
maculate,
5-10 lungo il fusto, ovate-lanceolate, erette, verde
chiaro.
Brattee più
lunghe dei fiori.
Infiorescenza
lunga e densa,
fino a 100 fiori rosa-violacei.
Labello più
largo che lungo,
subintero o appena trilobato, spesso piegato longitudinalmente
e ginocchiato alla base, con strie e macchie porporine ben
marcate e fondo più chiaro nella parte centrale.
Sperone
conico-cilindrico, discendente, poco più corto dell'ovario.
Osservazioni
D. elata
fa
parte del gruppo di D. praetermissa (Druce) Soó, comprendente
entità igrofile euromediterranee-pontiche di recente origine
ibridogena (tra le Incarnatae e le Maculatae, almeno per
i taxa occidentali).
Aggiornamento: luglio 2009
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