Anacamptis
palustris
(Jacq.) R.M.Bateman, Pridgeon &
M.W.Chase 1997
Bas.:
Orchis
palustris
Jacq.
1786
(Orchidea di
palude)
2n
= 36
Etimologia:
per il suo habitat (ambienti palustri).
Distribuzione:
euromediterranea a larga distribuzione ma molto localizzata. In Italia
sopravvive in poche stazioni residue in Friuli, Veneto, Romagna,
Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia.
Habitat:
suoli molto umidi o paludosi, anche con acqua salsa, in piena luce.
Dal mare a 500 m ca.
Fioritura:
IV-VI.
Caratteri essenziali
Fusto
slanciato e robusto, scanalato, pianta h.20-60 cm.
Foglie
3-5 distribuite lungo il fusto.
Brattee fogliacee, rossastre.
Infiorescenza allungata, con fiori grandi, rosei o
porporini, di colore più chiaro e con punti violacei nella parte
centrale del labello.
Perianzio: sepali laterali eretti e patenti, il mediano connivente con
i petali.
Labello piano o poco deflesso, largo come lungo, trilobato con lobo
mediano più lungo dei laterali.
Sperone orizzontale o legg.ascendente e arrotondato all’apice,
subuguale all’ ovario.
Ginostemio breve, antera violacea, pollinii verdastri.
Osservazioni
Impollinata da Imenotteri (gen. Bombus).
Specie
vulnerabile, a forte rischio di scomparsa per la riduzione
degli habitat vitali. A variabilità molto bassa, si distingue bene
dalla vicina A.laxiflora per i fiori più chiari, il labello
piano o poco piegato con il lobo mediano più lungo.
Sono
note 2 sottospecie che in teoria potrebbero essere trovate in Italia:
subsp. robusta (T.Stephenson) R.M.Bateman, Pridgeon &
M.W.Chase 1997, a grandi fiori con sperone breve e conico, e subsp.
elegans (Heuff.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase 1997,
con labello subintero: entrambe con areali alquanto frammentari,
W-mediterraneo fino a Creta per la prima, balcanico fino alla Slovenia
a W per la seconda.
Aggiornamento:
giugno 2009
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